MUHBA Via Sepolcrale Romana

Nella Plaça de la Villa de Madrid, a Barcellona, si trova la Via Sepolcrale, una necropoli romana dei secoli da I a III. Questo sito, che si trova a un livello inferiore rispetto alla piazza, è uno dei siti del patrimonio gestito dal Museo di Storia di Barcellona.

Il diritto romano vietava le sepolture all'interno della città tra il I e il III secolo, per questo motivo le aree sepolcrali dell'antica Barcino erano situate alla periferia della città, lungo le varie strade che ne uscivano, fino alle mura stesse. In questo contesto, questa necropoli, essendo lontana dalla cinta muraria, è considerata una via sepolcrale secondaria, destinata alla sepoltura di persone di ceto medio e basso (schiavi e liberti). Al contrario, l’ottimo stato di conservazione la rende la necropoli meglio conservata e studiata di Barcellona di questo periodo.

La via sepolcrale è l'asse della necropoli, larga circa cinque metri, di cui sono stati rinvenuti resti tra calle Portaferrissa e calle Santa Ana e che usciva dalla città attraverso la porta sud-ovest (verso l'attuale calle de la Boqueria) e si dirigeva verso le Corts o Sarrià. Su entrambi i lati della strada si trovano le tombe, che formano delle file, ma senza una disposizione regolare. Tra i resti sono state individuate 85 sepolture di vario tipo: sei cupae monolitiche, sei are, una stele, due lapidi con iscrizioni, trentatré tumuli funerari (due conici e i restanti quadrangolari o cupae in mutatura), diciassette sepolture protette con piastrelle e anfore e venti sepolture senza resti di alcun tipo di protezione.

Nel 1956, quando furono eseguiti i lavori di sterro per la costruzione dell'edificio che attualmente occupa il lato sud-est della piazza, fu scoperta la necropoli, che fino ad allora era rimasta nascosta da secoli di depositi alluvionali, impedendo che le sue pietre potessero essere riutilizzate come materiale da costruzione. Tra il 2000 e il 2003 l'area è stata nuovamente scavata, in coincidenza con gli ultimi lavori di urbanizzazione della piazza, e nel 2008 è stato inaugurato l'attuale museo.

Ciò che rende eccezionale questo sito è il fatto che le tombe sono state trovate nel loro contesto originale, fatto fuori dal comune, dal momento che della grande maggior parte delle tombe romane che conosciamo abbiamo solo elementi in pietra riutilizzati in altre opere o tombe isolate.